La Sicilia ammalia New York

(Tratto da "La Sicilia") - Quattro capolavori di Antonello da Messina esposti al Metropolitan Museum da domani sino a tutto febbraio. L'assessore Pagano: «Nuovo clima di collaborazione dopo il contenzioso sui tesori trafugati come quello di Morgantina»

new york. Quattro capolavori di Antonello da Messina saranno esposti al Metropolitan museum di New York da domani sino a tutto febbraio. Il Met è forse il più prestigioso e il più visitato museo del mondo e sarà quindi una vetrina eccezionale per le tavole del maestro siciliano. Come sapete, negli anni ha acquistato reperti clandestinamente venduti da tombaroli siciliani come il celebre tesoro d'argento di Morgantina e parecchi aeroliti della stessa provenienza (gli aeroliti sono coppie di visi, mani e piedi in marmo), e c'è in piedi un contenzioso. Il fatto che ospiti ufficialmente i quadri di Antonello è un segnale importante di collaborazione che prelude ad altre intese.

L'assessore regionale ai Beni culturali, Alessandro Pagano, che ha promosso l'iniziativa, dice che «d'intesa con il ministro Buttiglione si sta cercando di concludere un accordo con i principali musei americani per definire le questioni in sospeso. Ad esempio si sta ragionando per la restituzione di metà del tesoro di Morgantina. Nel quadro di questo nuovo clima di collaborazione si inserisce la mostra dei capolavori di Antonello. Sarà anche un modo per richiamare l'attenzione sulla Sicilia e sulle sue bellezze artistiche. Abbiamo già fatto un esperimento molto positivo portando il Satiro di Mazara del Vallo in Giappone, dove è stato ammirato da milioni di persone, ora replichiamo con Antonello a New York. Quando Alain Elkann, che è presidente di una importante fondazione culturale italo-americana, mi chiese se ero disponibile a esporre al Met il quadro dell'Annunziata, risposi che non solo ne ero felice, ma che avrei messo a disposizione tutti i capolavori di Antonello in nostro possesso. E il Metropolitan di queste tavole di Antonello sta facendo l'evento dell'anno con una incredibile mobilitazione dei mass media sul genio siciliano. Tra l'altro l'Annunziata di Antonello è l'unica dove non appare l'angelo, c'è solo lei con il suo fascino magico».

Tra parentesi questo capolavoro è stato assicurato per 50 milioni di euro, gli altri quadri un po' meno, sempre sul piano di molti miliardi di vecchie lire. Ma non c'è solo questo in cantiere, perché a metà del prossimo anno andremo in Cina ad esporre le meraviglie della nostri storia nel più grande museo di Pechino che ci ha messo a disposizione uno spazio di 1800 metri quadrati. Tutto il mon do conosce la Sicilia, ma è bene rinfrescargli la memoria».

Antonello è un pittore dall'arte purissima che ha lavorato molto in Sicilia, m, conosciuto e apprezzato anche all'estere Uno dei suoi meriti è di avere diffuso e interpretato con spirito italiano quella particolare tecnica ad olio che venne sviluppata dai Van Eyck e dalla loro scuola, vale a dire la tecnica fiamminga. La sua attività si esplica nella seconda metà del 1400. In Sicilia ha lavorato in molte chiese di Messina, di Caltagirone, di Palazzolo Acreide, di Siracusa prima di sbarcare Venezia dove il suo campo di attività divenne vastissimo. Le sue opere sono esposte in molti musei europei tra cui Anversa, di Berlino, di Dresda, di Milano.

Quella nella Grande Mela sarà una spedizione siciliana complessa perché contestualmente sarà inaugurata nel prestigioso Empire State Building «Casa Sicilia» che sarà presieduta da Gaetano Cipolla, docente di letteratura italiana al St. John University di New York.

Largo spazio anche al settore alimentare perché l'Asca che ha sede a Ispica e che certifica i prodotti sotto il profilo della sicurezza sanitaria ha un'intesa con la Food and drug administration per i prodotti alimentari siciliani sul mercato americano. L'assessore regionale all'Agricoltura, Innocenzo Leontini, incontrerà con l'occasione della visita a Manhattan una delegazione della «Cityzen of Pozzallo». La Sicilia a New York per promozionarsi e per emozionare la folta colonia dei nostri paisà.

TONYZERMO