Fiat, Pagano (Pdl): Bene Marchionne. Da Governo impegni per sviluppo

 

 

“L’audizione odierna a Montecitorio, davanti alle Commissioni riunite Attivita' produttive, commercio e turismo e Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera, dell’a.d. Fiat, Sergio Marchionne, metterà finalmente a tacere quanti hanno messo in dubbio, anche in maniera strumentale, l’intenzione del gruppo Fiat di investire nel nostro Paese e di contribuire al rilancio del sistema-Paese sui mercati internazionali.”  


Lo afferma in una nota l’On. Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.  

“Non possiamo che esprimere soddisfazione” prosegue l’esponente del Pdl “per le rassicurazioni date da Marchionne in merito alla volontà di Fiat di restare in Italia investendo 20 miliardi di euro.  Il nuovo piano industriale determinerà un incremento della produttività, nonché un proporzionale aumento dei salari. Sarebbe riduttivo” avverte Pagano “pensare che i soli a beneficiare della crescita complessiva del gruppo, dovuta al nuovo piano, saranno unicamente la Fiat e i propri dipendenti. In un moderno sistema economico integrato, quale è quello italiano, se una grande azienda amplia il proprio business e, di conseguenza, i propri utili, è l’intero sistema-Paese a trarne profitto: aziende dell’indotto e non, distretti industriali dove sorgono le imprese in crescita, i dipendenti e le loro famiglie, la società in generale.”  

“Riteniamo sia questo il più giusto e obiettivo punto di vista per cominciare a ragionare, in termini seri, di uscita dell’Italia dalla stagnazione nella quale una delle più gravi crisi economiche dal dopoguerra ad oggi l’aveva gettata. Tuttavia” conclude “l’impegno delle imprese sarà insufficiente se anche la politica non farà la sua parte. Nonostante la volontà contraria di alcune ‘forze’ che stanno tentando di sovvertire il voto popolare, l’impegno e l’azione del Governo continuano ad essere diretti a questo scopo: la recente proposta di riforma dell’art. 41 della Costituzione, sulla libertà d’impresa, lo prova in maniera incontestabile.”