P4, Pagano (Pdl): Opposizione alimenta clima da stato di polizia

 

 

“La pubblicazione di conversazioni private che non hanno alcuna rilevanza penale dimostra la necessità, in uno stato di diritto, di una nuova legge che contrasti l’uso politico delle intercettazioni, nonché ogni altro tipo di abuso”.


Ad affermarlo in una nota Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera e capogruppo Pdl in Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza.

“Di fronte al serio pericolo per il nostro Paese di precipitare in un clima da polizia politica da regime sovietico, - prosegue Pagano - l’intervento del ministro Alfano era non solo opportuno, ma doveroso”.

“Coloro i quali, come l’On. Ginefra, negano il principio di non colpevolezza sino alla condanna definitiva, abbandonandosi ad attacchi ingiustificati nei confronti del guardasigilli, reo solamente di aver difeso un principio basilare di democrazia e libertà, offendono la nostra Costituzione e quella conquista di civiltà che è il ‘giusto processo’, ontologicamente antitetico alla barbarie dei processi mediatici”. Chiosa l’esponente del Pdl.