Berlusconi, Pagano (Pdl): Giunta Senato non diventi strumento di lotta politica stalinista

 

 

 

 

La violenza di certi proclami dell’ala più giustizialista della sinistra suscita il concreto timore che la decisione che la Giunta per le elezioni del Senato si appresta a pronunciare non avverrà in un clima sereno e imparziale”.


 

Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano.

“Per coloro che in questi vent’anni - prosegue –  hanno avversato Silvio Berlusconi con metodi di lotta politica che rasentano lo stalinismo più cruento, si sta presentando una ‘ghiotta’ occasione per vedere finalmente eliminato dalla scena politica, in maniera definitiva, l’odiato avversario. Sarebbe un grave e inaudito vulnus per la nostra democrazia e lo stato di diritto – sottolinea - se la Giunta si trasformasse, non importa se in modo consapevole o meno, in uno ‘strumento’ per realizzare questo disegno ‘anti-democratico’. Per tali ragioni, - conclude – auspichiamo vivamente che il pronunciamento della Giunta non sia ‘politico’ ma esclusivamente di carattere tecnico-giuridico: i dubbi sulla costituzionalità della legge Severino quanto alla sua retroattività e loro implicazioni sul piano ordinamentale lo esigono”