QTime concernente iniziative che intenda assumere il governo per consentire l’applicazione della normativa tributaria agevolativa agli investimenti nelle PMI

 

 

 

 


Al Ministro dell'economia e delle finanze - Per sapere - premesso che:

il decreto – legge n. 179 del 2012, ha introdotto, all’articolo 29, un regime tributario agevolato per le start-up innovative, prevedendo la detraibilità a fini IRPEF del 19 per cento, ovvero la deducibilità a fini IRES del 20 per cento, della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più start-up innovative;

l’articolo 1, comma 66, della legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio 2017) ha ulteriormente ampliato tale beneficio, modificando il predetto articolo 29 e in particolare portando, dal 2017, le percentuali di detrazione e di deduzione al 30 per cento dell’investimento: la suddetta modifica è stata sottoposta all’approvazione della Commissione Europea, che il 18 settembre 2017 ha pubblicato la relativa decisione (SA 47184), rendendola pienamente operativa .

l’articolo 4, comma 9, del decreto – legge n. 3 del 2015, ha successivamente esteso l’applicabilità delle predette agevolazioni di cui all’articolo 29 del decreto – legge n. 179 del 2012 anche agli investimenti in PMI innovative;

l’applicazione delle agevolazioni alle PMI innovative non risulta tuttavia ancora operativa, in quanto, secondo la posizione assunta dall’amministrazione in risposta a un quesito posto in merito: “la decisione della Commissione Europea (…) si riferisce esclusivamente alle startup innovative. L’interlocuzione con la CE per quanto riguarda la compatibilità dell’agevolazione per le PMI innovative con la disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato è ancora in corso.”;

al di là del fatto che tale interpretazione appare discutibile, in quanto la norma sulle PMI si limita ad estendere a tali imprese la disciplina prevista per le start-up, appare grave che, a oltre due anni dall’entrata in vigore della citata previsione del decreto – legge n. 3 del 2015, sia ancora inibita l’applicazione di un importante strumento di sostegno in favore delle PMI innovative, le quali costituiscono un segmento fondamentale del tessuto produttivo italiano e possono svolgere un ruolo cruciale per la stabilizzazione e il rafforzamento dei segnali di ripresa economica attualmente emergenti,

quali iniziative di competenza intenda assumere per consentire finalmente l’applicazione della normativa tributaria agevolativa agli investimenti nelle PMI e se non ritenga necessario sollecitare una rapida decisione al riguardo da parte della Commissione Europea.

PAGANO