Paolo Rossi fu campione del mondo di calcio nel 1982, capocannoniere e pallone d’oro. Soprattutto fu campione del mondo per stile, comportamento, umiltà̀, gentilezza e serietà̀.

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Cadde, fu perseguitato, ma si seppe rialzare per divenire calciatore amato e stimato da tutti, e non solo per le virtù̀ calcistiche, ma soprattutto perché́ era Uomo con la U maiuscola. Divenne il simbolo dell’Italia degli anni 80: prima potenza calcistica del pianeta, quarta potenza economico mondiale, prima potenza mondiale culturale e sociale.

Io sono figlio di quella generazione, ammiravo #PaoloRossi e tutt’oggi ne sono entusiasta e commosso ammiratore. E non perché́ fosse grandissimo goleador ma perché́ era un esempio. L’augurio che faccio all’#Italia? Che nascano tanti, tantissimi modelli sociali come Paolo Rossi. Un mondo di bene #Pablito