Cognome dei figli, parola al Parlamento

Dall’on. Carlo Giovanardi,
senatore del PdL e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Riceviamo e volentieri pubblichiamo

La Cassazione ancora una volta ha pensato di essere il Parlamento della Repubblica stabilendo che in Italia è necessario colmare un vuoto legislativo, assegnando ai genitori la possibilità di attribuire ai figli il cognome del padre o quello della madre.

Innanzitutto bisogna chiarire che in Italia da 2000 anni a questa parte non c’è nessun vuoto legislativo perché il figlio assume automaticamente il nome del padre che lo riconosce. In un Paese democratico sarà il Parlamento, sede della sovranità popolare, a decidere se mantenere questa consolidata tradizione o modificarlo.