Convegno Internazionale sul concetto di legge in Tommaso d’Aquino:

Riscoprire le radici e i valori comuni della civiltà occidentale

Relatori: Rocco Buttiglione (Ministro Beni Culturali); Fulvio Di Blasi (University of Notre Dame , USA); Robert A. Gahl (Pontifical University of the Holy Cross, Rome); Russell Hittinger (University of Tulsa, USA); Ralph Mclnerny (University of Notre Dame, USA); Montse Nebrera( Universitat Internacional de Catalunya, Spain); Christopher Wolfe (Marquette University, USA); Catherine Zuckert (University of Notre Dame, United States)

Sintesi della relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Assessore Regionale ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione

1. Il Tomismo, il meglio del pensiero filosofico cristiano, ha alimentato più tendenze culturali:
2. • Gli Asettici, coloro che sostengono che il Tomismo è una tappa e nulla più nella vita intellettuale cristiana.
   • I Contrari, coloro che sostengono che Il Tomismo è un ostacolo all’apostolato. Addirittura nella storia rappresenta l’oscurantismo e l’ignoranza nonché un ostacolo all’Ecumenismo e alla riappacificazione con i "fratelli separati" della Chiesa Cattolica.
   • I Favorevoli, coloro che sostengono che senza una formazione intellettuale sul Tomismo tutte le opere teologiche cristiane risultano incomprensibili, perché il Tomismo è la filosofia dell’Essere.
3. Al di là delle posizioni, però i fatti dimostrano che senza il Tomismo è facilitata la penetrazione del pensiero Kantiano e Hegeliano nonché la sovversione intellettuale fra i cristiani.
4. Hannah Arendt: "la prima battaglia culturale è stare di guardia ai fatti".
5. Tommaso d’Aquino ci insegna che le società sono contesti di orientamento e di memoria trasmessi di generazione in generazione attraverso i VALORI.
6. L’uomo dell’avvenire è colui che ha memoria, solidi punti di riferimento e regole condivise.

Il convegno di oggi aiuta a capire da dove veniamo e dove andremo.