Lombardia, vertice sulla riapertura
Lunedì 04 Ottobre 2004 11:14
(Tratto da "La Sicilia") - Ieri stranieri affascinati dal mistero. Grimaldi pianifica la valorizzazione assieme alla Regione
«Avremo un incontro con Alessandro Pagano, assessore regionale ai Beni Culturali, durante la prossima settimana per valutare la definitiva, pianificata è sistematica riapertura del Castello di Lombardia». Lo comunica soddisfatto Marco Grimaldi, assessore al turismo dell'amministrazione guidata dal sindaco Rosario Ardica, che vede nel recupero dell'antico maniero un tassello forte nel mosaico del rilancio turistico nel capoluogo. Intanto nella calda domenica di ieri in zona Lombardia vi era un viavai di turisti italiani e stranieri che affascinati hanno visitato l'antica roccaforte, una delle più maestose d'Europa.
«Stiamo per visitare il castello internamente - dice Corrada Girino di Noto - e già possiamo dire che visto da fuori è veramente affascinante, specialmente se, per un attimo, chiudendo gli occhi lo si immagina vivo e abitato in pieno Medio Evo». E non si può fare a meno di notare come la zona sia viva, le due fontanelle zampillanti acqua fresca, la villetta sottostante migliorata, e con il prato necessitante di maggiori cure, ma è una situazione accettabile, se si considera a come si presentava il sito l'anno scorso. E Grimaldi fa sapere che Pagano ha molto a cuore questa situazione, poiché avendo, secondo lo stesso assessore di FI, detto la Sovrintendenza che non sarà semplice riaprire nell'immediato l'intero sito, il neoassessore regionale potrebbe, convocando una conferenza di servizi, accelerare l'iter burocratico che dipende dalla Regione per accelerare i lavori.
Bisogna comunque attrezzare un ufficio informazioni permanente, magari affidando l'intero sito ad una cooperativa: «II contesto panoramico oggi è bellissimo e va valorizzato adeguatamente» dice Francesca Carro, studentessa annesse.
E Karin Bruno immagina: «Sarebbe bello se qui ci fosse un bar, un ristorante e comunque si vivacizzasse la zona»: Molte persone, infatti, indicano la stradella attorno al castello come zona di ubicazione del mercato settimanale. «Comunque - dice Ilaria Carro - grazie alla parziale riapertura del monumento la zona si è vivacizzata nuovamente, abbiamo notato la presenza di diversi pullman».
E da uno di questi pullman la signora Keth Meier di Francoforte dichiara: «E’ bello, mi piace, ma soprattutto vi è un panorama meraviglioso. Anche il castello, internamente è molto attraente». Apprezzamenti giungono da un autista della Di Fulvo, si tratta di Peppe Paterna che viene sovente ad Enna: «Vengo spesso perché la nostra agenzia, la Noema Viaggi, inserisce sempre un passaggio da Enna dove di solito i turisti vanno a pranzare e poi proseguiamo verso Piazza Armerina nel pomeriggio. Ho notato come tutto intorno sia veramente pulito però faccio rispettosamente osservare che bisognerebbe migliorare i parcheggi per i pullman».
Infine Rosanna Catanzaro di Cefalù fa notare che servirebbe una guida turistica fissa ma non risparmia un apprezzamento positivo per la pulizia della città e per il fresco che ha "toccato con mano" provenendo dal caldo di Cefalù.