

Per il restauro della cattedrale manca solo la firma di Pagano
Sabato 25 Settembre 2004 14:54
(Tratto da "Giornale di Sicilia") - Dopo il parere favorevole della Commissione paritetica per i beni ecclesiastici, tocca all'assessore regionale varare il decreto. Salvare Nicosia: un buon risultato
Per il restauro della cattedrale manca solo la firma dell'assessore Alessandro Pagano sul decreto di finanziamento. Una firma vincolata all'esame e al parere della commissione paritetica regionale per i Beni culturali,che si è ora espressa favorevolmente sui progetti di restauro del campanile e del soffitto ligneo dipinto della quattrocentesca cattedrale di san Nicola.
«Superata la fase dei visti e dei pareri - ha dichiarato il deputato regionale Edoardo Leanza - e quantificato il finanziamento che ammonta a 3 milioni e 780 mila euro, adesso sì entra nella fase operativa. L'assessore ai Beni culturali Pagano sì è impegnato a dare al territorio e al recupero dei nostri beni culturali la massima attenzione e la sua partecipazione alla commissione paritetica è segno di questo impegno".
Adesso si attende il decreto di assegnazione dei fondi dei "Por Misura Uno» di Agenda 2000, che dovrebbero essere immediatamente disponibili. Più lunga e complessa invece sarà la fase dell'appalto e poi dell'assegnazione dei lavori, dal momento che la commissione paritetica ha deciso di ricorrere all'appalto integrato. Le imprese partecipanti dovranno di fatto presentare un progetto esecutivo, supportato dai pareri di esperti e da studi tecnici dettagliati. A vincere la gara quindi sarà il miglior progetto, quello che offre garanzie sulle modalità dei lavori e sulla stessa filosofia del reslauro che vi è alla base. Quello che è certo è che dopo le polemiche sui lavori fino ad oggi eseguiti sulla cattedrale e le dure prese di posizioni di comitati cittadini e da ultimo anche dell'Unesco, le opere future dovrebbero essere "superattenzionate".
Soddisfazione del comitato "Salvare Nicosia" che sui restauri di San Nicola ha condotto una dura battaglia chiedendo la consulenza dei massimi esperti. "Consideriamo un buon risuliato l'avere ottenuto l'appalto integrato che - ha dichiaralo il fondatore "anziano" Felice Di Figlia - offre la garanzia di interventi basati sui pareri di esperti. Adesso l'attenzione del comitato si sposta su un altro fronte. Vigileremo sulla massima divulgazione del bando, che garantirà la partecipazione di studi di progettazione prestigiosi. Chiederemo ufficialmente che la commissione giudicatrice dei progetti sia nominata dalla commissione paritetica regionale per i Beni culturali".
GIULIA MARTORANA