Il Bellini "spiegato" a Pagano
Venerdì 26 Novembre 2004 10:54
(Tratto da "La Sicilia") - L’incontro con l’Assessore. I sindacati dicono no alla fondazione e chiedono di uscire dall’impasse
L'incontro c'è stato, e anche abbastanza lungo. E se decisioni non sono state ancora prese, una cosa è certa: il dialogo è stato ben avviato. Come promesso l'assessore regionale ai Beni culturali Alessandro Pagano è venuto ieri a Catania per confrontarsi con i sindacati sul futuro, ancora di incerto profilo, del teatro Massimo Bellini.
Un incontro che l'assessore Pagano, affiancato dal direttore artistico del teatro Piero Rattalino, dal direttore amministrativo Antonino Ferro e dal commissario Gaetano Pennino ha voluto fosse riservalo ai rappresentanti dei lavoratori. Per questo è stato anche gentilmente «allontanato» l'assessore comunale on. Nino Strano.
Sono stati Nino Scrima (Cgil), Giammario Mancuso (Cisl), Gianni Nicotra (Uil), Cosimo Fichera (Ugl) Antonino Guardo (Confsal) e Francesco Minuta (Cisal) a spiegare all'assessore quello che vanno ripetendo da tempo. No alla fondazione, dunque, se essa dovrà segnare il passaggio dalla sicurezza all'incertezza, da un contratto di diritto pubblico a uno di diritto privato, da una certezza nei finanziamenti a un'incertezza aspettando i privati. Dunque no alla fondazione che diventa un "ni" per il rappresentante della Cisl. "Se proprio si deve fare - spiega Mancuso - allora facciamola con tulle le garanzie possibili per il personale ma anche per il teatro", nell'attività.
Ma i sindacali chiedono anche di considerare la possibilità che l'idea della Fondazione, motivata nell'ottica di attirare il sostegno economico degli sponsor, fatto, difficile ovunque e tanto più in Sicilia, venga accantonata, visto anche il poco interesse mostrato da Comune e Provincia. soci fondatori come la Regione. Anche se in quel caso probabilmente occorrerebbe legiferare di nuovo in merito al nuovo Statuto dell'Ente per assicurare sostegni certi e continui per le attività del teatro e garanzie per il suo personale.
Comunque sia, è necessario uscire dalle annali incertezze. Compito nel quale si è impegnato l'assessore Pagano. "Vaglierò - ha promesso al termine dell'incontro - tutto quello che è stato detto in questa sede e ci incontreremo ancora, come incontrerò le forze imprenditoriali e culturali della città"./i>
L'assessore ha poi sottolineato come il Teatro Massimo Bellini, pur a fronte delle numerose difficoltà nelle quali si è trovato e si trova, abbia mantenuto in pareggio il suo bilancio, e mantenuto alto il livello dell'attività artistica. Un omaggio sottinteso a chi vi opera fra difficoltà economiche, di organico, di programmazione. Punto sul quale soprattutto la Ugl è molto critica. Per questo - ha promesso Pagano - penso a un Cda di alto profilo per questo Teatro.
Per il momento il dialogo si ferma qui. L'assessore vaglierà e deciderà. Il teatro Bellini e i suoi lavoratori aspettano.