Contributi per la scuola: via alle nuove domande
Giovedì 01 Dicembre 2005 11:00
(Tratto da "Giornale di Sicilia") - Ecco i bandi per chi frequenta istituti paritari o statali. L'anno di riferimento: 2004-2005
Le vecchie richieste:
BUONO SCUOLA - Domande arretrate 2002-2003: 2.800 istanze saranno pagate fra dicembre e fine febbraio. Le ultime 750 verranno pagate entro aprile. Domande 2003-2004: 3.500 sono già in pagamento, e la procedura verrà completata entro fine gennaio. Le ultime 13 mila verranno pagate fra fine gennaio e aprile. L'assessorato prevede qualche ulteriore per alcune scuole di Palermo, Messina e Catania.
UNA TANTUM - Domande del 2002-2003: nessuna delle 340 mila pratiche è stata pagata e nemmeno esaminata. La Regione prevede di iniziare il procedimento solo dopo la primavera, quando le scuole avranno completato l'istruttoria delle nuove richieste. Ma 90 scuole non hanno ancora raggiunto l'accordo per la collaborazione. Domande 2003-2004: 30 mila, frutto della correzione di errori saranno pagate entro fine febbraio, altre trentamila entro fine aprile. Alcune migliaia, relative a 11 scuole che non hanno ancora completato l'esame, verranno pagate in estate.
Le nuove richieste:
BUONO SCUOLA - Vanno presentate a partire da oggi ed entro il 30 dicembre presso le segreterie scolastiche, che a loro volta entro fine gennaio devono completarne l'esame e inviare gli elenchi dei beneficiari all'assessorato. Fondi stanziati: 24 milioni. Istanze attese: oltre 20 mila. Contributo massimo 1.500 euro.
UNA TANTUM - Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre presso le segreterie scolastiche, che a loro volta devono inviare gli elenchi dei beneficiari entro fine febbraio. Fondi stanziati: 30 milioni. Istanze attese: 340 mila. Il contributo sarà di 85 euro a studente.
PALERMO, (giapi) Scatta da oggi la corsa per chiedere i nuovi contributi scolastici. L'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Alessandro Pagano, ha firmato i bandi per il buono scuola e l'una tantum: il primo spetta a chi nel 2004-2005 ha iscritto i figli nelle scuole paritarie, il secondo va a chi ha frequentato gli istituti pubblici sempre nell'anno scolastico 2004-2005. L'annuncio dei nuovi bandi è stato dato ieri in diretta a «Ditelo a Rgs» dal direttore dell'Ufficio speciale della Regione, Fabio Ballo: i due provvedimenti saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale il prossimo 9 dicembre. Le famiglie possono già procurarsi il testo presso le segreterie scolastiche. Buono scuola. II contributo - è scritto nel bando - spetta agli studenti che hanno frequentato gli istituti paritari siciliani nell'anno scolastico 2004-2005. C'è anche una norma «antidiplomifici»: gli studenti del quarto e quinto anno devono avere regolarmente frequentato un qualunque istituto (anche statale) nel 2003-2004. Il contributo consiste nel rimborso (parziale) delle spese per le rette e le tasse d'esami, ma sarà concesso a patto che queste superino l'importo di 260 euro (da questo calcolo sono escluse però le spese fiscalmente deducibili). Le domande vanno presentate, da un genitore o da chi esercita la patria potestà, presso le segreterie scolastiche (entro il 30 dicembre) che a loro volta entro il 31 gennaio le esamineranno e invieranno gli elenchi dei beneficiari all'assessorato.
«Per facilitare il compito delle scuole - ha illustrato Pagano - è stato introdotto un nuovo sistema informatico». Le scuole trasmetteranno i dati attraverso il sito www.buonoscuola.regione.sicilia.it. Per finanziare il Buono scuola la Regione ha stanziato 24 milioni, anche se prevede di spenderne molti meno: «Negli anni scorsi - ha illustrato Ballo - il numero di richieste ammissibili ha comportato una spesa annua non superiore ai 13 milioni». Il contributo - si legge nel testo - non può superare i 1.500 euro ma l'entità esatta è frutto di un complicato calcolo che tiene conto del numero dei componenti della famiglia e della somma dei redditi (valutati in base al 740): «È lo stesso meccanismo in vigore dall'anno scorso, le famiglie e le scuole dovranno ripetere il calcolo già fatto in passato», precisa Ballo. Una tantum. Il contributo destinato a chi frequenta le scuole pubbliche ha un meccanismo diverso. La Regione attende circa 340 mila domande (tante sono state negli anni scorsi) e questo, a fronte di un budget di 30 milioni consente di prevedere che verranno erogati al massimo 85 euro a studente. L'anno scorso questa era una previsione, quest'anno la cifra è precisamente inserita nel testo del bando. Le domande vanno inviate entro il 31 dicembre. Possono farlo le famiglie il cui reddito (misurato con l'indicatore Isee, da allegare) non superi i 10,632,94 euro. Anche in questo caso le domande vanno inviate alle scuole (entro il 31 dicembre) frequentate nell'anno scolastico 2004-2005. Le segreterie scolastiche dovranno esaminare l'istanza e stilare l'elenco di quelle ammissibili (che saranno affissi a scuola): questi elenchi verranno poi inviati entro il 28 febbraio all'assessorato che provvederà a renderli "definitivi" e pubblicarli ufficialmente. Anche in questo caso la Regione fornirà il supporto informatico
giacinto Pipitone