San Cataldo: inaugurata la tac e la Tac e la risonanza magnetica
Giovedì 24 Novembre 2005 11:27
(Tratto da "Quotidiano di Sicilia") - "L’inaugurazione della nuova Tac e del servizio di risonanza magnetica all’ospedale di san Cataldo è un successo importante nel quale abbiamo creduta fin dall’inizio, nel solo interesse dei pazienti che rappresentano i più bisognosi, i nostri unici interlocutori a cui, da uomini delle istruzioni, dobbiamo rendere conto in termini di risultati e di sensibilità". Lo ha dichiarato l’Assessore regionale ai Beni Culturali e alla Pubblica Istruzione Alessandro Pagano, che ha inaugurato alla presenza del Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro,la Tac e la risonanza magnetica dell’ospedale di san Cataldo.
"La Tac e la risonanza magnetica – ha spiegato l’assessore Pagano – rappresentano un ulteriore passo verso la vocazione dell’ospedale di San Cataldo per l’oncologia. Si tratta di un servizio innovativo, unico in Sicilia, che permetterà il collegamento in rete con gli ospedali di Niscemi, Mussomeli e Mazzarino rendendo così un servizio più veloce e altamente professionale per i cittadini. Grazie a queste due strutture, i medici potranno visionare i referti anche da casa collegandosi all’ospedale tramite un semplice computer. E’ chiaro questo metodo rivoluzionario colmerà una grossa lacuna evitando ai malati di sottoporsi ai cosiddetti viaggi della speranza con trasferimenti estenuanti e costosi e code lunghissime, e soprattutto consentirà di vivere con serenità il proprio percorso terapeutico sapendo di potere contare su mezzi all’avanguardia anche a poca distanza dai propri affetti.
"E’ un successo che non appartiene solo a San Cataldo, come qualcuno ha voluto far credere, ma all’intera provincia di Caltanissetta così come a quello limitrofe. E’ stata una battaglia vinte grazie all’impegno dell’ASL 2 e, in particolare del Direttore Generale, Ettore Costa, e del direttore Sanitario, Enzo Sedita, che hanno messo in campo non solo un sostegno importante per i pazienti ma anche un fiore all’occhiello nel campo scientifico".