(Tratto da "La Sicilia") - Il diritto allo studio è il primo presupposto per il progresso e lo sviluppo sociale di ogni comunità. La garanzia, cioè, di un accesso uguale per tutti e indipendente dalle appartenenze sociali. In questo senso, il diritto allo studio è sinonimo di libertà, democrazia e partecipazione. Progettare una società fondata su valori positivi significa determinare una coscienza critica e nello stesso tempo costruttiva e dare accoglienza ai contributi intellettuali di ogni cittadino. Non può esistere un reale progresso sociale senza quel passaggio obbligato che si chiama formazione culturale. La scuola di oggi non è infatti soltanto luogo di apprendimento ma una vera e propria palestra dove lo studente può e deve allenarsi per diventare il cittadino di domani.

Proprio per dare maggiore forza al diritto allo studio e al percorso formativo degli studenti, il mio impegno sarà quello di acquisire maggiori risorse al fine di soddisfare due obiettivi: rendere efficiente al massimo il servizio, e allargare la fascia dei beneficiari. Nel corso della prossima conferenza stato-regioni, rilancerò la necessità dell'incremento degli stanziamenti economici per l'erogazione delle borse di studio in favore degli studenti, la cui domanda supera le risorse attualmente disponibili. Infatti, su circa diecimila studenti aventi diritto, soltanto in quattromila e trecento possono al momento usufruire dei benefici derivanti dalle borse di studio: metteremo quindi tutto il nostro impegno per raggiungere un obiettivo fondamentale, che rappresenta il fondamento della nostra "mission" istituzionale: garantire il diritto allo studio a tutti i ragazzi siciliani.

Alessandro Pagano

Assessore ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione