Anno 2005
Una Venere senza testa star degli scavi a Marsala
Una Venere senza testa star degli scavi a Marsala
Martedì 18 Gennaio 2005 18:16
(Tratto da "La Repubblica") - Scoperta una copia romana di una statua ellenistica
Venere riemerge, questa volta dalla terra dello scavo: il ritrovamento archeologico vede protagonista la dea della bellezza, venuta alla luce venerdì nel corso degli scavi effettuati a Marsala, accanto alla chiesa di San Giovanni, nella zona destinata a diventare il più grande parco archeologico del Mediterraneo, il parco di Lilybeo. La scoperta e stata presentata dall'assessore regionale ai Beni culturali, Alessandro Pagano, dal soprintendente di Trapani Giuseppe Gini, dall'archeologa della Soprintendenza Rossella Giglio e dal deputato regionale David Costa. Senza testa né braccia, con le gambe mancanti dal ginocchio in giù, la statua è una copia romana del II secolo dopo Cristo.
Lo stato di conservazione è buono, presto verranno eseguite indagini petrografiche che permetteranno di saperne di più. «Abbiamo trovato la statua — racconta Gini — sotto lo strato medioevale, è la copia di una statua ellenistica. Ricorda molto la Venere Landolina conservata a Siracusa. Sembra in marmo, la sua sede espositiva? Il museo del baglio Anselmi».
La statua è stata trovata vicino a una fonte, probabilmente legata ai riti dedicati ad Afrodite. Sul panneggio anteriore le tracce di due dita, mentre sul retro, dalle pieghe morbide delle vesti traspare una contrazione del gluteo, come d'accenno a un passo. Dice l'assessore Alessandro Pagano: "Assieme alla nave punica e al giovinetto di Mothia, questo reperto potrà essere di grande richiamo turistico". E se si aggiungono il Satiro e il progetto mussale della Tonnara di Favignana, questa estremità di Sicilia potrebbe puntare molto in questa direzione. Intanto, arrivano finanziamenti: due milioni di euro, per il recupero strutturale e il completamento dell’acquisizione del complesso adiacente al Baglio Anselmi, museo della nave punica. Fino a questo momento per il Parco Lilybeo sono stati spesi 10 milioni e mezzo di euro.





