(Tratto da "Giornale di Sicilia") - L’Assessore Regionale Pagano. Plauso dopo il "placet" ministeriale su Radiologia oncologica.

SAN CATALDO. Il parere favorevole espresso dal Ministero della Salute, sull'apertura dell'Unità di Radioterapia oncologica all'ospedale «Maddalena Raimondi», e l'imminente avvio dei lavori per la sua realizzazione annunciati dalla direzione generale dell'Ass numero 2, fanno intervenire l'assessore regionale ai Beni Culturali, Alessandro Pagano, che definisce tale decisione un successo nell'interesse dei cittadini più sfortunati.

«Il parere favorevole espresso dal Ministero della salute - dice Pagano - è un traguardo importante per tutti i pazienti, per la comunità nissena e per le province limitrofe. Per i malati oncologici - prosegue l'assessore - la nascita dell’Unità di Radioterapia significa avere una speranza in più, non sottoporsi ai cosiddetti viaggi della speranza con trasferimenti estenuanti e costosi con code lunghissime, e soprattutto vivere con serenità il proprio percorso terapeutico sapendo di poter contare su professionalità e mezzi all'avanguardia anche a poca distanza dai propri affetti e dalla propria casa». Pagano aggiunge: «In passato sterili polemiche hanno rischiato di bloccare il percorso che oggi invece porta a questo importante successo, che non è solo di San Cataldo, come qualcuno strumentalmente ha voluto far credere, ma è della provincia Caltanissetta come delle province di Agrigento, di Enna e del comprensorio delle Basse Madonne.
È stata Una battaglia nella quale ho creduto fin dall'inizio - prosegue l'onorevole - nel solo interesse dei pazienti che rappresentano i più bisognosi, i nostri unici interlocutori a cui, da uomini delle Istituzioni, dobbiamo rendere conto in termini di risultati e di sensibilità». E ancora: «Grazie all'impegno costante dell'azienda per i servizi sanitari n. 2 e, in particolare, del direttore generale Ettore Costa, e del direttore sanitario Enzo Sedita - continua l'assessore regionale ai beni Culturali - l'Unità di Radioterapia oncologica è ormai una realtà tangibile. Per i cittadini della provincia di Caltanissetta - conclude Pagano - che si trovano a dover combattere contro lo spettro del cancro, avere a disposizione un servizio come questo è un sostegno importante, ma deve essere anche un fiore all'occhiello nel campo medico-scientifico».