Un’indagine sulla vita degli studenti siciliani e una campagna di comunicazione contro la droga. A lanciare l’iniziativa è l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, in collaborazione con l’IDIS, l’Istituto nazionale per la Dottrina e l’Informazione Sociale, che già da un anno lavora a stretto contatto con il Dipartimento della Pubblica Istruzione, e con i responsabili dell’Educazione alla Salute dei CSA provinciali.

Oltre tremila ragazzi della scuola media superiore, ed in particolare delle seconde e della quarte classi - in base ad un campione statistico elaborato su tutto il territorio regionale - saranno invitati a rispondere alle domande di un questionario che ha come riferimento uno studio progettato dall’Università americana del Michigan.

Le risposte, in forma anonima, saranno inserite direttamente in una banca dati elettronica e quindi saranno immediatamente pronte per l’elaborazione statistica. "Entro i primi mesi del prossimo anno sarà pubblicato un volume con i risultati della ricerca – ha detto l’assessore Pagano – che ci permetterà di comprendere meglio le aspettative, i problemi, i bisogni, le debolezze e le potenzialità degli studenti della nostra regione. Le domande, infatti, non vogliono indagare sul consumo o sulle abitudini personali ma sono invece rivolte ad analizzare la percezione del rischio droga e l’estensione del fenomeno tra i ragazzi. Potremo così offrire alle autorità scolastiche un utile e valido strumento di comprensione delle tematiche giovanili che ci consenta di fornire le risposte adeguate alle loro esigenze nel modo più autentico ed efficace. I responsabili alla salute dei singoli CSA coordineranno le varie fasi del progetto in modo di esaltare la sinergia tra le varie componenti che hanno sposato la filosofia dell’iniziativa".

Contemporaneamente al questionario, partirà anche la campagna di sensibilizzazione contro le tossicodipendenze con la diffusione, all’interno delle scuole delle scuole medie e superiori, di documenti, volantini e manifesti realizzati da un’equipe di esperti dell’Office of National Drug Control Policy, l’organo della Casa Bianca per la politica contro la droga. Il messaggio, che sarà veicolato attraverso sette manifesti, riguarda sia i ragazzi che le loro famiglie.

"Abbiamo condiviso la campagna dell’Idis – ha continuato l’assessore Pagano – che sarà effettuata per la prima volta in Sicilia dopo l’esperienza degli Stati Uniti, perché presenta il problema della droga in modo coraggioso e controcorrente, usa un linguaggio moderno e si rivolge non solo ai giovani ma anche alle famiglie. Il principale obiettivo della comunicazione è la prevenzione. La campagna, infatti, vuole accrescere la conoscenza dei danni connessi al consumo della droga e proporre modelli sani di comportamento per i ragazzi e intende favorire un maggiore coinvolgimento dei genitori nella vita dei propri figli. Dei sette manifesti che saranno affissi nelle scuole, i primi cinque sono indirizzati ai ragazzi mentre gli ultimi due vogliono offrire uno spunto di riflessione ai genitori sull’importanza del loro rapporto con i figli sul problema della droga".