(Tratto da "Giornale di Sicilia") - Beni Culturali. II bilancio

PALERMO. Non è stato sprecato neanche un euro dei fondi europei. Questa la conclusione dell'assessore ai Beni culturali, Alessandro Pagano, durante una conferenza in tandem con l'assessore alla Presidenza, Michele Cimino. Le cifre in questione sono quelle del Programma operativo regionale (Por) Sicilia 2000-2006, impiegate senza dispendio. È stato evitato insomma quello che in termini tecnici viene chiamato «disimpegno automatico», cioè che i fondi stanziati dall'Europa per la Sicilia nel settore dei Beni culturali, non fossero spesi e ritornassero a Bruxelles.

In quest'ultimo anno c'è stato un incremento del 90% rispetto ai fondi impegnati nel quadriennio precedente. Nello specifico, dal 2001 al 2004 erano stati impegnati 354 milioni di euro del Por, di cui 162 spesi, mentre nel solo 2005 sono stati spesi 189 milioni di euro a fronte di 319 impegnati. Il dipartimento dei Beni culturali ha poi recuperato altri 81 milioni di euro dalle cosidette «risorse liberate», ottenute cioè grazie ad economie e ribassi d'asta. Tutta la somma «liberata» sarà utilizzata per riportare alla luce le bellezze dei settori archeologico, museale, monumentale e, in particolare, degli edifici sacri.

mariangela vacanti