Palermo – Sono stati finanziati i progetti sulle "Reti Civiche" presentati da 360 Comuni e da quattro Province siciliane. Il decreto sarà pubblicato a settembre sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Complessivamente l’importo finanziato dalla Regione sarà di 24.395.074,74 euro. Inizialmente erano previsti fondi per dieci milioni di euro ma, considerata la validità dei progetti, l’Assessorato al Bilancio ha ritenuto opportuno aumentare la disponibilità delle risorse.

"E’ un primato senza precedenti – ha dichiarato l’assessore Pagano - reso possibile da un’insieme di fattori concomitanti come l’accurata preparazione dell’avviso pubblicato e la presa di coscienza delle amministrazioni locali che hanno visto nello sviluppo dell’E-Government una grande opportunità per offrire nuovi servizi ai cittadini.

Da parte nostra abbiamo cercato di facilitare il compito di chi avrebbe dovuto pensare ai progetti, redigendo un avviso semplice e di immediata comprensione, preparando strumenti di valutazione oggettivi e trasparenti e fornendo linee guida precise, coerenti e rispondenti alle reali esigenze del territorio. Non è più concepibile, infatti, che nel settore dell’innovazione tecnologica esistano interventi isolati e frammentati ed è in tale contesto che il Governo regionale assume un ruolo fondamentale in termini di stimolo, oltre che di partecipazione finanziaria, alle iniziative coerenti sia con le linee guida nazionali che con la strategia regionale. Abbiamo puntato fortemente su questa iniziativa aumentando di oltre 14 milioni di euro il cofinanziamento, consapevoli che la Sicilia potrà diventare protagonista di una grande rivoluzione che, peraltro, in altri Paesi europei è già avvenuta. E’ una stimolante sfida da vincere: grazie alla sua particolare posizione geografica, in vista dell’apertura dell’area di libero scambio dei Paesi euromediterranei nel 2010, la nostra Isola rivestirà un ruolo di primo piano e deve farsi trovare pronta alle nuove esigenze di un mercato, quello delle infrastrutture telematiche e di internet, che avrà enormi potenzialità".

Un altro primato dell’avviso delle "Reti Civiche" è stato raggiunto dall’elevata qualità di tutti i progetti che hanno ampiamente superato, nella valutazione della Commissione, i requisiti minimi richiesti nel bando.

"La Commissione di valutazione – ha spiegato il Direttore Generale del Dipartimento Bilancio e Tesoro, Enzo Emanuele – ha ritenuto idonei tutti i progetti che peraltro rispondevano in pieno alle linee di indirizzo fornite con l’avviso pubblico. Per questo motivo abbiamo richiesto ed ottenuto che il finanziamento fosse esteso alla totalità delle proposte in modo da consentire a Comuni e Province di avviare immediatamente la fase realizzativa senza dover attendere eventuali successivi finanziamenti e soprattutto permettendo all’insieme dei progetti di costituire un unico sistema omogeneo in ambito regionale a servizio di tutti i siciliani".

"Infatti la nostra strategia – ha continuato l’assessore Pagano – ha un altro ambizioso traguardo: rendere la Sicilia la prima regione italiana ad avere un’infrastruttura telematica a larga banda che coprirà l’intero territorio raggiungendo tutti i comuni e potenzialmente tutti i cittadini. Quando sarà completata la rete, i funzionari delle varie amministrazioni potranno agire come se appartenessero ad un unico grande ufficio. Potranno scambiarsi documenti e pratiche firmate elettronicamente riducendo i tempi di trasferimento, potranno lavorare e riunirsi in videoconferenza evitando sprechi di tempo e denaro in inutili spostamenti. Ogni cittadino potrà chiedere, ed ottenere, da casa propria, certificati, autorizzazioni e documenti instaurando, grazie al rinnovamento tecnologico, un nuovo tipo di rapporto, più diretto e trasparente, tra cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche".