


Interventi presso il Ministero delle Comunicazioni sui programmi televisivi trasmessi durante la fascia protetta
Venerdì 26 Gennaio 2007 11:28
ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA - GRUPPO PARLAMENTARE FORZA ITALIA
M O Z I O N E
Interventi presso il Ministero delle Comunicazioni sui programmi televisivi trasmessi durante la fascia protetta.
PREMESSO che:
- suscita sempre maggiore riprovazione l'immagine della vita pseudo-familiare diffusa dalletelenovele o dalle 'fiction' che prendono via via maggiore campo nelle reti pubbliche e private;
- i suddetti programmi si presentano come prodotto televisivo pulito e si rivolgono ad un pubblico 'normale': eppure nelle numerose puntate accade tutto ciò che nella maggior parte delle famiglie medie non succede: genitori che si preoccupano di procurare il primo rapporto sessuale ai propri figli, giovani che hanno rapporti prematrimoniali multipli, nonne/i che si abbandonano a relazioni con giovani, omosessuali che convivono allegramente, sperando di potere adottare bambini, e così via;
CONSIDERATO che:
- di giorno in giorno proliferano nuovi programmi sulla stessa falsa riga;
- la protesta contro tali programmi è essenziale per tutelare soprattutto i giovani che, immedesimandosi con i vari personaggi delle 'fiction', rischiano di prendere esempio negativo da essi, non riconoscendo i valori che i genitori hanno trasmesso loro con fatica;
- il 'trend' degli ultimi anni non si è attenuato, anzi, è possibile dire essersi aggravato, nonostante si siano accumulate norme che in realtà si sono dimostrate delle 'mezze misure', tese ad evitare di colpire direttamente ed a rinviare la soluzione del problema;
VALUTATO che:
- negli ultimi anni non poche emittenti hanno mandato in onda numerosi films immorali, di solito in seconda serata, ma talvolta anche nella prima fascia serale;
- molte tra queste pellicole, avevano per argomento l'omosessualità, proposto in maniera ironica al solo scopo di esaltarla e raccomandarla;
IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
- ad intervenire presso il Ministero delle Comunicazioni al fine di impedire la proiezione di tali programmi, non consentendone, quanto meno, la trasmissione negli orari protetti per i minori;
- ad attivare il suddetto Ministero perché provveda alle modifiche del codice di autoregolamentazione, mediante previsione di sanzioni 'serie' per le emittenti che dovessero trasgredire .
On. Alessandro Pagano