Palermo – "Il Teatro Massimo, per la sua indiscussa tradizione, è un patrimonio da salvaguardare perché rappresenta una vetrina per l’arte e per la cultura siciliana. Ma prima del progetto di rilancio viene il risanamento economico della Fondazione che dovrà avvenire in tempi rapidi e con efficienza. Un percorso che, nella riunione di oggi, è stato condiviso da tutti e che il Sovrintendente Carriglio avrà il compito di realizzare".

Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio e Finanze, Alessandro Pagano, al termine dell’incontro che si è svolto oggi a Palazzo d’Orleans tra il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, gli assessori regionali ai Beni Culturali, Fabio Granata, e al Turismo, Francesco Cascio, e il Sovrintendente del Teatro Massimo, Pietro Carriglio.

"Fisseremo budget adeguati ma rigorosi – ha continuato l’assessore Pagano – che dovranno essere rispettati. L’obiettivo è quello di fare cultura e spettacolo spendendo bene, privilegiando quindi progetti di qualità, valorizzando le proprie professionalità artistiche e soprattutto eliminando sprechi e logiche clientelari. Per il momento non arriveranno risorse aggiuntive, non è più possibile pensare che Regione e Comune possano sempre intervenire con i loro contributi per sanare i conti: d’ora in poi gli investimenti culturali e quelli economici dovranno andare di pari passo".