"Il provvedimento che ha portato Beatrice Basile ad assumere la direzione della Soprintendenza di Enna ed Enza Cilia Platamone a sostituirla nel medesimo ruolo presso la Soprintendenza di Ragusa è una scelta che è stata compiuta per assicurare in siti di particolare rilevanza per la nostra regione professionalità adeguate che consentano la necessaria razionalizzazione delle attività connesse alla complessa realtà del territorio ennese".

Lo ha dichiarato il Dirigente Generale del Dipartimento regionale dei Beni Culturali, Ambientali ed Educazione Permanente, Antonino Lumia, commentando la nomina di Beatrice Basile a Soprintendente ai Beni Culturali di Enna ed il contestuale provvedimento che ha portato Enza Cilia Platamone ad assumere le redini della Soprintendenza di Ragusa.

"Mettere a capo della Soprintendenza di Enna – ha continuato Lumia - un’archeologa dall’esperienza di Beatrice Basile, che ha già ben operato in altre realtà come Siracusa e Ragusa, non può che contribuire ad assicurare competenze specifiche che la complessità e l’unicità di siti come la Villa Del Casale di Piazza Armerina, il Parco Archeologico di Morgantina e Aidone impongono. In ogni caso, la dottoressa Basile è stata adeguatamente sostituita da una professionista che ha maturato numerose e qualificate esperienze in passato e che pertanto potrà proseguire nel percorso meritorio che la stessa Basile ha avviato negli ultimi anni".