Il caso di Ron Houben, rimasto in coma per un incidente stradale per più di 23 anni e oggi ritornato di nuovo a comunicare con l’esterno, deve farci ulteriormente capire che con la vita di chi ha avuto la sfortuna di restare in coma non si possono azzardare ipotesi legislative che non siano in grado di rispettare la vita stessa.

Houben per 23 anni, pur essendo in coma profondo, capiva tutto. Così si legge oggi nelle sue dichiarazioni e a ben ragione può testimoniare quanto sia necessario garantire le persone più deboli che vivono in questo stadio.

Il Parlamento deve essere coerente a questo avvenimento e deve confermare senza alcuna modifica il disegno di legge uscito dal Senato sul fine vita, il cosiddetto disegno di legge Calabrò. Ogni modifica, anche per il semplice motivo di migliorarla, diverrebbe un macigno per la propria coscienza e nessuna persona di buon senso può rischiare tutto ciò.

Lo dichiara l'onorevole Alessandro Pagano componente della Commissione finanza alla Camera dei Deputati.