Pedofilia - Pagano: In atto persecuzione anticlericale.
Martedì 06 Aprile 2010 16:54
“Benedetto XVI ha affrontato con grande determinazione lo scandalo 'dei preti pedofili', evitando di cadere in un'omertà di parte che sarebbe stata deleteria. Ha ammesso poi anche gli errori, le omissioni e le superficialità, sostenendo, giustamente, la necessità di un giudizio super partes, come quello dei tribunali dello Stato”. Così Alessandro Pagano, deputato del Pdl, spiega l'ottimo operato del Santo Padre nell'affrontare lo scandalo dei preti pedofili.
“Insomma, Benedetto XVI ha evitato in ogni modo di proteggere coloro che hanno sbagliato, che hanno tradito la fiducia di milioni di persone e segnato la vita di molti bambini innocenti. Ma nonostante questo, c'è ancora chi lo critica, chi gli attribuisce colpe non sue, chi afferma che la sua ammissione è dovuta al fatto che non si poteva più negare di fronte all'evidenza. Non è così. C'è stata una grande reazione non solo della Chiesa a livello sacerdotale ma anche dei fedeli, che hanno sostenuto il Papa senza farsi ipnotizzare dall'enfasi mediatica, mobilitandosi per lui, quindi per la libertà. E' sempre più evidente - conclude Pagano - che è in atto una persecuzione anticlericale di cui Benedetto XVI è vittima oltre che martire”.