Palermo – "Abbiamo individuato le modalità per consentire il passaggio degli immobili del Convitto Nazionale e dell’Istituto Maria Adelaide alla Provincia Regionale di Palermo. Ci rivedremo tra due settimane per decidere, sulla base delle valutazioni preliminari dei tecnici della Provincia e dell’Agenzia del Demanio, da quali fonti attingere le risorse per coprire i costi degli interventi della messa in sicurezza degli edifici.

Infatti solo dopo la stima degli oneri da sostenere potremo stabilire come concorrere alle spese insieme alla Provincia. Le due Istituzioni scolastiche, anche per il pregio degli immobili, hanno bisogno degli adeguamenti previsti dalla legge e pertanto ritengo che potranno rientrare tra le priorità della programmazione regionale in materia di edilizia scolastica".

Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Alessandro Pagano, al termine della conferenza di servizi per risolvere il problema del Convitto Nazionale e dell’Istituto Maria Adelaide.

La riunione è servita per chiarire la situazione degli immobili delle due prestigiose Istituzioni Scolastiche palermitane che, per intoppi burocratici, diversamente dalle altre scuole, non sono transitati alla Provincia Regionale di Palermo e che dunque non possono ricevere interventi finalizzati all’adeguamento delle strutture alle norme di sicurezza e di impiantistica.
All’incontro hanno partecipato l’assessore provinciale al Patrimonio, Marcello Caruso, i funzionari dell’Agenzia del Demanio, il Rettore del Convitto Nazionale, professor Domenico Pocoroba, e il Commissario Straordinario del Convitto Maria Adelaide, Ignazio Tozzo, mentre i rappresentanti del Provveditorato Opere Pubbliche, pur invitati, non sono intervenuti.
L’assessore Pagano, inoltre, ha anche assicurato che nella prossima riunione fissata per il 14 aprile, inviterà i funzionari della Ragioneria Provinciale dello Stato per cercare di velocizzare l’iter burocratico per l’assegnazione delle somme statali.

L’assessore provinciale al Patrimonio, Marcello Caruso, ha manifestato la disponibilità della Provincia Regionale di Palermo a trovare una soluzione per le due scuole, rappresentando nel contempo le difficoltà finanziare dell’Ente a sostenere le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria.

"Una volta effettuata la stima delle opere – ha continuato Caruso – avremo anche la quantificazione dei costi per sostenere i quali confidiamo nella collaborazione del Governo regionale e dello Stato per un intervento finanziario straordinario necessario intanto per la messa in sicurezza degli edifici. Nel frattempo chiederemo allo Stato le somme previste per compensare il passaggio alla Provincia delle competenza sui due Istituti scolastici e che con un decreto interministeriale sono stati quantificati in oltre 350 mila euro".