Crisi, Pagano (Pdl): Monti parli a Ue di problemi concreti, non di astrazioni su integrazione
Martedì 26 Giugno 2012 17:44
“L’ordine del giorno dell’imminente summit europeo, già stabilito nelle sue linee essenziali, prevede tra le questioni prioritarie il tema dell’integrazione europea. Di fronte ai drammi di Grecia e Spagna e alla difficile situazione dell’Italia, in cui l’Istat rileva oggi un crollo dei consumi alimentari persino nei discount,
può essere mai accettabile che al prossimo Consiglio europeo debba teorizzarsi di integrazione, anziché trovare soluzioni concrete all’inarrestabile impoverimento dei cittadini, tradottosi in una diminuzione della capacità di spesa e dunque in un freno all’economia?”.
E’ quanto afferma il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.
“L’impressione – prosegue - è che, ancora una volta, le ragioni dei cittadini vengano poste in subordine rispetto a questioni quali un ipotetico rafforzamento dell’Ue da ottenersi attraverso ulteriori cessioni di sovranità non meglio precisate, nonché mediante l’istituzione di un controllo comune dei bilanci degli Stati membri e l’approvazione preventiva dei piani di bilancio da parte degli altri partner”.
“A questo punto chiediamo al presidente del Consiglio di pretendere non solo maggiore trasparenza nei futuri processi di integrazione, ma soprattutto di farsi portavoce dei reali problemi che in questo momento di crisi affliggono i cittadini”, conclude.