

Elezioni, Pagano (Pdl): Voto anticipato sia occasione di confronto per definire nuova agenda per Paese
Lunedì 23 Luglio 2012 17:40
“Lo spread a quota 522, ultimo di una serie di aumenti vertiginosi dall’inizio del governo Monti ad oggi, ne esclude in maniera incontestabile ogni imputabilità all’ex premier Berlusconi”.
E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.
“Come dimostrano questi mesi, – prosegue – le dimissioni dell’ex premier e l’inevitabile indebolimento del Pdl non sono certo serviti per migliorare un quadro politico ed economico il cui stato dipende grandemente dai problemi ancora irrisolti a livello europeo”.
“Tuttavia, - precisa Pagano - nonostante l’evidente assenza di benefici per il Paese e il perdurare delle medesime criticità e contraddizioni che affliggono da anni l’Europa, sarebbe avventato e rischioso assecondare la ‘provocazione’ di tornare anticipatamente alle urne”.
“In una fase così instabile e incerta, la fretta sarebbe del tutto controproducente. Anziché abbandonarsi a simili reazioni, pur legittime e comprensibili ma istintive e imponderate, la proposta del voto anticipato potrebbe trasformarsi in una seria occasione di confronto interno ai partiti per definire un’agenda e un programma per il Paese rispondenti alle reali esigenze dei cittadini da sottoporre agli elettori alla scadenza naturale dell’attuale legislatura”, conclude.