“I cittadini chiedono un coinvolgimento maggiore nei processi di scelta di coloro che dovranno rappresentarli, per cui fare fallire un progetto di riforma quale è quello portato avanti dal Pdl sull’elezione diretta del Capo dello Stato equivale a calpestare un’esigenza sacrosanta manifestata in maniera inequivocabile dal popolo italiano”.

Ad affermarlo, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.

“Contrastare la riforma – prosegue Pagano - adducendo l’esiguità del tempo disponibile da qui alla fine della legislatura è, poi, un’ulteriore aggravante, un modo per confondere l’opinione pubblica. L’Italia, infatti, può vantare il triste primato di leggi rivelatesi dannose per i cittadini approvate con tempi assai ampi!”.

“Per tali ragioni, non possiamo che dirci pienamente concordi con il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto sulla necessità di chiedere la calendarizzazione della proposta di riforma nei lavori delle Commissioni competenti per portare il disegno di legge nell'Aula di Montecitorio il prima possibile”, conclude.