“Riguardo l’odierna audizione del direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera in Commissione Finanze alla Camera, occorre effettuare alcune precisazioni in merito alle difficili e controverse questioni affrontate, ponendo i dovuti ‘paletti’”.

Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione Finanze della Camera.

“La revisione degli estimi catastali prospettata dal direttore Befera – prosegue l’esponente del Pdl – se finalizzata al raggiungimento di una situazione di equità non potrà che vederci concordi. Se invece dovesse rivelarsi un mero aumento del valore degli estimi per introdurre, in via surrettizia, forme di patrimoniali occulte, non potremo che contrastarla”.

“Siamo indubbiamente soddisfatti – aggiunge Pagano – dei risultati ottenuti dal recupero fiscale, tuttavia non possiamo non esprimere i nostri dubbi circa le modalità di lotta all’evasione non altrettanto incisive nei confronti delle grandi aziende che realizzano operazioni off-shore ed ‘estero su estero’, nonché nei confronti di talune etnie”.

“Da ultimo, – conclude – ho espresso al direttore Befera piena solidarietà riguardo la lotta che l’Agenzia si appresta a condurre nei confronti dei cosiddetti ‘accertamenti prudenziali’, i quali, secondo la vulgata comune, si concretano in accertamenti preventivi compiuti da funzionari degli organi amministrativi periferici non sulla base di un effettivo riscontro di concrete irregolarità o evasioni, ma solo perché tali uffici periferici intendono evitare eventuali censure o richiami dei rispettivi organi di controllo, che scatterebbero in mancanza di tali verifiche nei confronti del contribuente. Una vera e propria piaga riconosciuta dallo stesso direttore Befera che occorrerà debellare”.