"La risposta del sottosegretario del Ministero dell’economia e delle finanze in Commissione Finanze, a seguito dell’interrogazione presentata sulla manipolazione dei tassi Libor e Euribor, non giova certamente a rassicurare i consumatori ed in particolare coloro che hanno sottoscritto mutui per l’acquisto della casa a tasso variabile”.

Alessandro Pagano, parlamentare del Pdl, intervenendo in sede di replica alle dichiarazioni del rappresentante del Ministero dell’economia, sul question-time, in cui sono emerse nel complesso una serie di indicazioni ondivaghe e poco rassicuranti, ha ricordato come: “aver ‘addomesticato’ i meccanismi di calcolo dei tassi Euribor, provocando un costo del denaro più alto e quindi rate più pesanti per i mutui a tasso variabile, sottoscritti da oltre 2,5 milioni di famiglie italiane, rappresenta uno scandalo di proporzioni rilevantissime, di dimensioni internazionali ed altrettanto gravi nell’ambito della mancata vigilanza da parte delle autorità internazionali preposte”.

“Mi attiverò prontamente - ha sostenuto il deputato siciliano - al fine di verificare se sussistano i requisiti per una immediata class-action, nei confronti delle banche estere, fra cui 4 italiane, già sotto inchiesta dalla Procura di Trani, sulla manipolazione dei tassi Euribor, al fine di tutelare i milioni di consumatori che, ignari di questo ennesimo scandalo finanziario internazionale che ha colpito anche il nostro Paese, sono stati truffati a seguito delle variazioni artificiose dei tassi Euribor e Libor”.

“Ho chiesto inoltre - ha concluso l’On. Pagano - di prevedere sul tema un’urgente audizione del Direttore Generale del Tesoro, Vincenzo La Via, al fine di approfondire in maniera più dettagliata, i particolare della vicenda, ed intervenire in sede europea per introdurre un sistema di vigilanza a livello internazionale, più rigoroso e intransigente, in considerazione che gli scandali finanziari che emergono nel corso degli anni sono davvero troppi: dalle agenzie di rating, ai mutui subprime, ai contratti derivati e da ultimo alla manipolazione dei tassi Euribor, altro non fanno che accrescere i sentimenti di sospetto e scetticismo di milioni di cittadini, nei riguardi delle istituzioni in questo caso creditizie e finanziarie”.