Elezioni, Pagano (Pdl): Financial Times boccia prof. Monti
Lunedì 21 Gennaio 2013 18:56
“Il tempo è galantuomo e il critico editoriale del vice direttore del Financial Times, Wolfgang Muenchau, nei confronti del presidente Monti conferma pienamente questo antico proverbio”.
Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione Finanze della Camera.
“Purtroppo – prosegue – gli allarmi lanciati in questi mesi sugli effetti recessivi delle misure varate dal governo Monti, così come gli appelli al premier uscente per introdurre, finalmente, un piano per la crescita, sono tutti caduti nel vuoto, sia a causa dell’atteggiamento refrattario ad un confronto vero e leale con il Pdl da parte dello stesso Monti, sia a causa dell’appoggio incondizionato e certamente non disinteressato ricevuto dalla sinistra di Bersani e dai centristi di Casini”.
“Le prossime elezioni possono davvero rappresentare un punto di svolta rispetto all’eredità, fatta di recessione e declino, lasciataci da Monti e da quanti continuano a sostenerlo, ma è necessario ripartire dall’occupazione, che l’eccessiva pressione fiscale e l’inutile riforma Fornero hanno contribuito a mortificare, incentivandola attraverso un deciso abbattimento del costo del lavoro”, conclude.