“L’odierno intervento del presidente del Parlamento europeo Schulz contro Silvio Berlusconi non è che uno ‘sporco’ tentativo di condizionare, con il ‘benestare’ dei massimi vertici politici tedeschi (Merkel compresa), le scelte degli elettori italiani per impedire il ritorno del leader e fondatore del Pdl alla guida del Paese e dunque il varo di misure per la crescita che consentano al Paese di superare l’attuale fase recessiva e tornare ad essere competitivo con la Germania”.

Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione Finanze della Camera.

“Ogni qualvolta i leader politici tedeschi sferrano un ‘attacco’ nei confronti di Silvio Berlusconi, confermano indirettamente la sopravvivenza di certe ‘pulsioni’ imperialiste e prevaricatrici che speravamo si fossero estinte con la conclusione del Terzo Reich, e che il solo partito che sta difendendo gli interessi nazionali è proprio il Pdl. Siamo certi che gli elettori ancora indecisi non mancheranno di riflettere su tutto ciò”, conclude.