

Ue, Pagano (Pdl): Accusa alto tradimento al presidente ceco Klaus vendetta alta finanza e Ue
Martedì 05 Marzo 2013 15:54
"L’accusa di alto tradimento rivolta dal Senato della Repubblica Ceca contro il presidente uscente Vaclav Klaus per essersi opposto alla ratifica dei provvedimenti decisi in sede Ue e per l’amnistia decretata dallo stesso il 1° gennaio scorso, è la dimostrazione che chi difende gli interessi nazionali e ha l'intelligenza politica di opporsi ai voleri della finanza internazionale e dell'Europa, rivendicando maggiore democraticità e trasparenza nei processi decisionali a livello comunitario, viene ‘eliminato’”.
E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano.
“Nel novembre del 2011- prosegue Pagano - l’eurodeputato inglese Nigel Farage aveva rivolto un duro atto d’accusa nei confronti delle burocrazie europee, responsabili dell’imposizione a Grecia e Italia di un governo tecnico, in spregio della democrazia e del voto dei cittadini. In quell’occasione Farage si domandava a chi sarebbe toccato dopo i premier Papandreou e Berlusconi. Ebbene, quest’oggi è stato il turno di Klaus”.
“Mai come in questo momento gli uomini di buona volontà, a prescindere dallo schieramento di appartenenza o ideologia politica di riferimento, devono prendere atto di questo terribile potere e unirsi. Dio salvi la libertà!, conclude”