

Camera, Pagano (Pdl): Pd getta premesse per elezioni anticipate
Sabato 16 Marzo 2013 01:00
“L’elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera induce ad almeno due considerazioni: la prima riguarda l’apertura di una ‘crepa’ all’interno dei democratici, visto che, rispetto al ‘cartello’ di voti a disposizione del Pd per l’elezione del presidente della Camera, il partito guidato da Bersani ne perde circa una ventina.
La seconda, riguarda invece la designazione di Piero Grasso alla presidenza del Senato. Se, infatti, Grasso dovesse essere effettivamente eletto, si determinerebbero tutte le condizioni per un ritorno anticipato alle urne a giugno”.
E’ quanto afferma, in una nota, il deputato del Pdl Alessandro Pagano.
“L’ipotesi di un’elezione di Grasso – spiega Pagano – unita a quella di Boldrini alla Camera, darebbe vita alla costituzione di un ‘blocco’ politico assolutamente inadeguato e numericamente insufficiente a governare il Paese”.
“Solo l’elezione di Renato Schifani alla presidenza del Senato, una figura di altissimo profilo istituzionale confermata da un quinquennio alla guida della Camera Alta unanimemente riconosciuto straordinario, renderebbe possibile la prosecuzione della legislatura, attraverso un governo di ‘larghe intese’, nell’interesse del Paese tutto e con l’obiettivo di gettare le premesse di una solida e duratura pacificazione sociale”, conclude.