Iran. Pagano (Pdl): Chiesto a ministro Esteri intervento urgente per concedere asilo politico a dissidenti
Giovedì 17 Ottobre 2013 15:27
“La vicenda dei dissidenti iraniani in esilio in Iraq, dopo i massacri del 1° settembre scorso compiuti con la complicità del regime iraniano e iracheno, rischia di dare vita ad un’ennesima, barbara, carneficina.
Sette persone, tra cui sei donne, rapite nel corso di quel terribile attacco rischiano di perdere la vita a causa del regime detentivo cui sono sottoposte. Non solo. Se anche riuscissero a sopravvivere alle torture inflitte, i membri della resistenza rischiano la condanna a morte una volta che le autorità irachene avranno autorizzato l’estradizione in Iran.
Per impedire il sacrificio di altre vite umane innocenti in spregio dei diritti umani universalmente riconosciuti, è in atto una vasta campagna internazionale di sensibilizzazione, cui hanno aderito, con dichiarazioni e prese di posizione pubbliche, varie agenzie dell’Onu, del Parlamento Europeo, dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa e dell’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza.
Tuttavia, stante i tempi strettissimi a disposizione prima di un epilogo irreparabile della vicenda, abbiamo rivolto al ministro degli Esteri Bonino la richiesta di esaminare la possibilità che l’Italia, attenta alla protezione dei diritti umani e al rispetto del diritto internazionale, conceda alle sette persone ingiustamente trattenute l’asilo politico con un provvedimento straordinario”.
E’ quanto afferma il deputato del Pdl Alessandro Pagano, in qualità di presidente del Comitato italiano di parlamentari e cittadini Iran libero, annunciando l’invio della missiva al ministro degli Esteri con la richiesta di intervento.