

Gay, Pagano (Ncd): Priorità restano famiglie: non arrivano a terza settimana. Il resto pura ideologia
Lunedì 30 Giugno 2014 15:25
“Le aperture di Berlusconi alle rivendicazioni del mondo Lgbt, considerando le proprie posizioni manifestate in questi anni, appaiono più il tentativo di una ricerca di consenso o quanto meno la conseguenza di suggerimenti provenienti da persone a lui vicine.
Il Nuovo Centrodestra ha dunque fatto benissimo a ‘smarcarsi’ da simili linee politiche dimostrando in maniera netta e cristallina che al cuore dell’agenda politica del nostro partito c’è la famiglia, quella fondata sull’unione tra un uomo e una donna e tutelata espressamente dalla Costituzione all’art.29, nei cui confronti lo Stato è fortemente debitore in quanto finora è mancato un piano strutturale di misure ad hoc a favore delle famiglie”.
Così in una nota il deputato del Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano.
“Come Nuovo Centrodestra – prosegue – non possiamo permettere che le famiglie italiane continuino a subire da parte dello Stato un trattamento di totale incuria e indifferenza, mentre gli interessi di piccole, ma influenti, lobby finiscono invece per essere subito soddisfatti. Solo per fare un esempio - aggiunge - non è possibile continuare ad avere una fiscalità iniqua come quella attuale che pone sullo stesso piano, solo perché accomunati dalle stesse cifre in busta paga, un padre di famiglia con moglie e figli a carico e un single, che magari continui a vivere con i propri genitori: è evidente che nel primo caso le spese per il sostentamento della famiglia sono talmente esose da non consentire a quel nucleo familiare di arrivare alla terza settimana del mese”.
“Sono obiettivi come questo, - sottolinea - un fisco cioè a misura di famiglia, che devono vederci lottare in prima linea, non l’introduzione dell’istituto del matrimonio per le coppie omosessuali, men che meno il diritto di adottare per le stesse. Il nostro codice civile regola in maniera assolutamente adeguata i rapporti giuridici (successione, affitto, assistenza ecc.) di cui la legge riconosce la titolarità alle persone omosessuali, il resto delle rivendicazioni sono pura ideologia”.
“In un quadro politico in cui l’ordine delle priorità per il Paese rischia di essere invertito per il pressing esercitato da ben note lobby, il Nuovo Centrodestra deve ancor più prendere le distanze da tali posizioni intensificando le sue battaglie a favore della famiglia. Diversamente come partito rischiamo di allontanare ancor più da noi il mondo moderato che è maggioranza in Italia, condannandoci all’irrilevanza e dunque all’impossibilità di intervenire per correggere le politiche che potrebbero nuocere al Paese”, conclude.