“L’incontro tenutosi a Vienna tra il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il vice segretario generale delle Nazioni Unite, nonché direttore esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla droga e il crimine (Unodc), Yuri Fedotov segna un passo importante sul fronte della cooperazione internazionale per la lotta al crimine organizzato e al traffico internazionale di stupefacenti”.

A dirlo il deputato del Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano.

“Negli anni - prosegue - il crimine organizzato ha a tal punto esteso il proprio raggio d’azione, con ramificazioni internazionali impensabili nel passato, e raggiunto profitti incredibili attraverso il traffico di stupefacenti che il contrasto alle ‘multinazionali’ del crimine non può essere più condotto singolarmente da ciascuno Stato ma perseguito mediante strategie pianificate a livello bilaterale o multilaterale e in maniera sinergica”.

“Per questo, la piena disponibilità a rafforzare ulteriormente la collaborazione con Unodc espressa dal ministro Alfano è un fatto estremamente importante che dimostra da un lato il grande impegno del nostro ministro dell’Interno nella lotta alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti e dall’altro il passo che l’Italia, su questi fronti, vuole imprimere al semestre di presidenza dell’Ue”, conclude.