E' una ipotesi percorribile da approfondire, che potra' dare un importante contributo al rilancio dei consumi".

E' quanto dichiara il deputato Ncd, Alessandro Pagano, componente commissione Finanze.

"Di sicuro - prosegue - se alla fine si optera' per questa soluzione, non si potra' prescindere da alcuni paletti e garanzie: tra questi, la scelta del lavoratore deve essere volontaria, bisogna mantenere la tassazione separata favorevole, e soprattutto tutelare le piccole e medie imprese e la loro liquidita'".

"Alla luce di tutto cio' il Nuovo Centrodestra ribadisce che, in questo percorso, non vanno inclusi i lavoratori delle imprese fino a 49 dipendenti, per i quali il Tfr resta effettivamente accantonato in azienda e non e' previsto l'obbligo di versarlo al fondo istituito presso l'Inps", conclude Pagano. (ANSA) - ROMA, 3 OTT                    

 #Legge stabilita': @alepaganotweet.  Ok Tfr ma tutelare Pmi. Il dibattito sul Tfr in busta paga non sia l'ennesimo scontro tra opposte tifoserie.