"E cosi' anche Crozza si iscrive d'ufficio al club 'forte con i deboli e debole con i forti', sfruttando il potere della tv per attaccare e sbeffeggiare chi difende la famiglia tradizionale".

E' quanto dichiara il deputato Ncd Alessandro Pagano.

"In una delle sue performance nel corso dell'ultima puntata - spiega Pagano - Crozza ha preso di mira le 'Sentinelle in Piedi' e la circolare ai prefetti inviata dal Ministro Alfano per annullare la registrazione dei matrimoni gay contratti all'estero. Premesso che l'unica loro colpa e' di difendere la famiglia tradizionale e di voler far rispettare la legge, Crozza si e' esibito con l'unico tentativo di ammiccare coloro, le potenti lobby gay lesbiche bisex trans, che per ora dettano legge nei media.

Con sarcasmo il comico ha fatto riferimento agli ultimi fatti di cronaca, cercando di far passare il messaggio che l'opinione prevalente e piu' corretta sarebbe quella di chi e' a favore dei matrimoni gay. Fermo restando - prosegue l'esponente Ncd - che la stragrande maggioranza degli italiani e' di parere diverso, vorremmo ricordare a Crozza che dovrebbe mostrare rispetto nei confronti di chi non la pensa come lui, soprattutto verso coloro come 'le Sentinelle in Piedi' che sono portatori di una idea, di una opinione e di valori. Opinioni - conclude Pagano - che lui stesso, proprio per il ruolo che ricopre, immagino ne rivendichi la liberta'".

(DIRE) Roma,  14 ottobre 2014

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