ROMA - "Sarà risolto al più presto il problema burocratico sollevato dall'Agenzia del Demanio e dall'Iacp relativo alla vendita degli alloggi popolari costruiti con la legge 640 del 1954".

Lo ha annunciato l'on. Alessandro Pagano, deputato per il Pdl alla Camera e componente della commissione Finanze della Camera durante l'audizione del direttore generale dell'Agenzia del Demanio, Maurizio Prato, e del suo direttore operativo Paolo Maranca..

"Gli Iacp hanno inviato alcune lettere – spiega Pagano – con le quali si sta bloccando ogni tentativo di acquisto degli immobili da parte degli attuali inquilini. La nota spedita dall'Istituto afferma che l'Agenzia del Demanio, prima di cedere gli immobili, dovrebbe venderli all'Iacp che così gestirerebbe il rapporto con gli aventi diritto. Questo ulteriore passaggio, in verità, non è previsto dall'articolo 13 della legge 133 che invece obbliga alla cessione diretta dell'immobile. Quindi l'annunciata conferenza di servizi, convocata per dirimere la questione, non solo è inutile ma è anche inopportuna perché provoca perdite di tempo, procedure più lunghe, costi più alti per i cittadini".

Lo scorso luglio, l'on. Pagano aveva presentato un emendamento, poi approvato e diventato legge dello Stato, appunto la 133, con il quale si stabiliva che, chi viveva in un alloggio popolare poteva riscattarlo senza presentare l'iter burocratico previsto 50 anni prima.

"Siamo fiduciosi che il problema verrà risolto in breve tempo – ha concluso Pagano – e che finalmente gli oltre 2 mila inquilini siciliani che abitano in queste case potranno finalmente acquistare le abitazioni in cui vivono da oltre 50 anni. Ciò si trasformerà anche in un ritorno positivo per le casse dello Stato visto che è stato preventivato un introito di circa 30 milioni di euro".