ROMA - "E’ grave la decisione di Epifani e della CGIL di abbandonare la trattativa con Confindustria sulla revisione del modello contrattuale. Ridursi al ruolo del solo ‘signor no’ è diventato per la CGIL oramai un’abitudine consolidata che rischia di rilegare il sindacato nel vicolo cieco dell’isolamento.

Non servono gli scioperi generali, come qualcuno della sinistra radicale auspica, ma una sostanziale e coerente virata per trovare un buon accordo sulla riforma dei contratti escludendo a priori le barriere ideologiche che non servono allo sviluppo del Paese. Speriamo, per evitare clamorosi flop così come è stato per Alitalia, in un immediato ravvedimento della CGIL". Lo ha detto l’on. Alessandro Pagano, deputato del PDL e componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati.