"Dopo presepi e canti natalizi censurati, feste di Natale rinviate arriva la notizia che in una scuola multietnica di Sassari è stata rifiutata una visita pre-natalizia del vescovo perché la metà degli alunni dell'Istituto non è di fede cattolica.

 Quindi per non urtare la sensibilità di una parte (ipotesi oltretutto tutta da provare e verificare) si scontenta l'altra? Ma cosa hanno in mente questi dirigenti scolastici? Siamo arrivati al limite.

A conti fatti l'unica identità e gli unici simboli ad essere discriminati sono proprio quelli cristiani". Lo dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano.

"A questo punto - prosegue il parlamentare - di fronte a reiterati esempi di intolleranza e mancanza di rispetto verso le nostre tradizioni e i nostri valori, ci attendiamo dal ministro Giannini un richiamo esplicito a questi dirigenti". "Da parte nostra, così come già fatto dal presidente Sacconi, presenteremo un'interrogazione a Renzi: non solo Area popolare ma tutto il Parlamento devono spronare il nostro premier a farsi promotore in ambito europeo affinché siano inseriti nei vari Trattati fondamentali espliciti riferimenti alla tradizione culturale greco-giudaico-cristiana e sia rafforzata 'la diffusione dei contenuti identitari della Nazione quale premessa dell'accoglienza di culture diverse'", conclude l'esponente di Ap. 

Roma, 30 Novembre 2015. (AdnKronos)

@alepaganotwit