Premesso che non replicherò a qualsiasi altro intervento su questo argomento, ricordo all’opinione pubblica che il 29/06/2007 scrissi una lettera aperta al Signor Varchi Carlo che pesantemente mi attaccava sui giornali per pretestuosi, quando infondati motivi, circa la sua mancata elezione al consiglio comunale di Gela.

Risposi con serenità spiegando che non i capricci ma la forte idealità e la determinazione realizzano i cambiamenti da lui auspicati. La pazienza verso il Varchi non servì, perché in altre occasioni lo stesso attaccò in maniera assurda anche il Coordinatore Provinciale Dr. Giovanni Scaglione.

Anche in quel caso ci convincemmo che coltivare i buoni sentimenti potesse servire a far crescere un giovane che sbagliava ma che mostrava interesse per la politica.

Ancora una volta siamo stati puniti perché Varchi come tutti coloro a cui vengono concesse le cose senza averle conquistate ha rilanciato. Nei giorni scorsi infatti è arrivata l’ultima perla: un attacco volgare, senza senso e privo di fondamento, fatto sui muri della città e in particolare di fronte al luogo di lavoro e all’abitazione del Coordinatore Cittadino Dr. Salvatore Tringali, avente lo scopo di mortificare lo stesso. Ma purtroppo per Varchi, il Dr. Tringali si difende da solo perché per lui parlano gli ottimi risultati personali e politici realizzati in una vita sociale pressocchè perfetta.

Ogni limite a questo punto è stato superato e il Varchi, con il suo grave comportamento, si è messo da solo fuori dal partito. E quindi, come giustamente ha affermato il Coordinatore Provinciale Dr. Giovanni Scaglione il prossimo direttivo di Forza Italia vaglierà la proposta di espulsione del tesserato 126458 .