Radioterapia. Pagano: "A Gela il servizio oncologico deve nascere all’ospizio marino"
Sabato 06 Settembre 2008 16:23
CALTANISSETTA – "La radioterapia deve nascere all’ospizio marino di Gela. E’ assurdo che qualcuno tenti di sabotare un progetto che ormai è ad un passo dall’essere completato ponendo dubbi di tipo culturale sul luogo dove deve nascere la struttura. Infatti l’ospizio marino può essere adeguato.
Il dibattito sulla tutela dell’area rischia di diventare strumentale e di danneggiare ancora di più i cittadini che attendono con ansia questo importante servizio oncologico per il quale ci siamo battuti e che oggi è pronto a venire alla luce".
Lo ha dichiarato l’on. Alessandro Pagano, deputato per il Pdl alla Camera.
"In questi anni – ha continuato Pagano – abbiamo lavorato affinché venisse realizzata la radioterapia a Gela. Ma, purtroppo, devo constatare che il percorso è stato difficile, a Gela come a San Cataldo. Vorremmo capire perché questo è accaduto e quali sono gli interessi sotterranei che hanno rallentato i lavori per la realizzazione della struttura. La nostra amarezza per i ritardi, per le stucchevoli polemiche e per le insinuazioni nei nostri confronti è accresciuta dal fatto che tutto ciò offende la memoria di Crocifisso Moscato, un uomo coraggioso che è morto con il desiderio di donare la radioterapia alla città e con il quale ho lavorato fianco a fianco per rendere operativo questo nuovo reparto. Adesso il sogno sta diventando realtà grazie agli sforzi che insieme abbiamo messo in campo. Ma non avrò pace fino a quando non ci sarà il taglio del nastro inaugurale: intendo onorare fino in fondo la promessa fatta ad un amico. Vigileremo e ci adopereremo con l’impegno di sempre affinché a Gela possa sorgere un servizio che riesca ad alleviare le sofferenze dei malati di tumore che finalmente potranno curarsi a casa propria rinunciando ai viaggi della speranza in altre province