#libia: serve dialogo con #haftar e coinvolgimento #russia
Venerdì 12 Agosto 2016 18:36
"Senza un accordo tra Tripoli e Tobruk qualsiasi successo su Daesh in Libia rischia di essere aria fritta, si tratterebbe solo un risultato di breve periodo.
Ma forse e' proprio questo che vuole Obama, interessato più a sventolare la bandiera della propaganda per fare un favore alla Clinton piuttosto che all'effettivo contrasto del terrorismo islamico".
E' quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano. "L'Italia però non può permettersi una vittoria di Pirro. Per questo vanno prese in seria considerazione le parole dell'ambasciatore russo in Italia, Sergej Razov, sulla necessità di non interrompere il dialogo tra le diverse parti libiche. In questo scenario non si può prescindere dal ruolo del generale Haftar. Se si vuole davvero debellare la piaga jihadista - prosegue Pagano - non si può nemmeno prescindere da tutti gli attori internazionali coinvolti, compresi la Lega araba, l'Unione africana e il consiglio di sicurezza dell'Onu, tra cui quindi anche la Russia.
Mosca rimane un partner fondamentale per tutte le crisi internazionali in corso. Per questo ribadiamo l'invito a Renzi di farsi mediatore in Europa per riannodare i rapporti con Putin. E' un'occasione per l'Italia, una dimostrazione di forza e non certo di debolezza", conclude Pagano.
(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 12 Agosto 2016
@alepaganotwit