#Omofobia: non ci sarà mai spazio per la #legge
Lunedì 26 Settembre 2016 12:09
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"Nelle ultime ore sul web e sui social, tra i temi che stanno tenendo banco, troviamo il caso della conduttrice del Tg1 Marina Nalesso,
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per alcuni 'colpevole' di aver indossato il crocifisso durante diverse edizioni del telegiornale, e il caso di quanto avvenuto nella Gay Street a Roma dove, riferiscono alcuni giornali, dei genitori avrebbero inveito contro la figlia e l'amica lesbica.
In entrambe le circostanze le lobby del pensiero unico non hanno tardato a farsi sentire, strumentalizzando con la loro tipica presunzione e arroganza". Lo dichiara in una nota il deputato Alessandro PAGANO. "Nel primo caso - prosegue - sui social si e' arrivati quasi a una forma di persecuzione della giornalista. Nel secondo caso, fermo restando che per i genitori valgono le stesse leggi vigenti per tutti gli italiani e quindi in caso di reato accertato dai giudici ci sara' una sentenza, le varie Cirinna' e Imma Battaglia hanno colto subito la palla al balzo per rilanciare la legge che introduce il reato di omofobia. Possono stare serene - conclude PAGANO - per la dittatura del pensiero unico gender non ci sarà mai spazio per una legge che, come prevede il ddl in questione, metterebbe il bavaglio e manderebbe in galera anche chi esprime liberamente la propria opinione".
ANSA - Roma, 25 Settembre
@alepaganotwit