Il ruolo dell'Italia contro la subdola dichiarazione di guerra della comunità internazionale alla Russia
Sabato 15 Ottobre 2016 01:00
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Pillole 27/2016
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Nato, Pagano: gravi parole Stoltenberg, Renzi chiarisca
Tema delicato impiego nostri soldati, rischio scontro diplomatico.
"Le parole del segretario Nato Stoltenberg, sull'impiego nel 2018 di un nostro battaglione al confine russo, sono gravissime e preoccupanti, sia nel metodo che nel merito. Renzi chiarisca il senso di queste dichiarazioni, se nel caso anche in Parlamento, e qualora la notizia avesse un minimo di fondamento mi auguro che l'attuale presidente del Consiglio rimandi al mittente la folle richiesta".
È quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano. "Premesso che apprendere dalla stampa una notizia così delicata rasenta lo scontro diplomatico - continua Pagano - è chiara l'intenzione della comunità internazionale filo Obama/Clinton: vogliono far sporcare le mani agli italiani e rovinare i nostri rapporti con la Russia. Non ci vogliono neutrali - prosegue Pagano - in uno scenario nel quale la guerra, purtroppo, non sembra solo un'ipotesi. Tra l'altro considerare 'simbolico' un battaglione di 4mila unità è offensivo nei confronti degli stessi nostri militari.
Renzi dica no. Se non lo farà lui, il prossimo anno ci penserà il governo di centrodestra". Roma, 14 ott. (askanews)
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Nato: Pagano, Renzi si e' venduto per piatto lenticchie
"Renzi si e' venduto per un piatto di lenticchie alla Casa Bianca. Il premier la prossima settimana vuole portare in dote a Obama i nostri militari stanziati in Lettonia sugli ordini della Nato, fregandosene del rischio di mettere in guerra il nostro Paese con la Russia e compromettere definitivamente i rapporti politici e commerciali con Mosca". E' quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano.
"L'assordante silenzio di Renzi la dice lunga sull'asservimento del Governo ai poteri stranieri e sull'imbarazzo a metterci la faccia, con questo intervento impopolare, durante la campagna referendaria. Interventismo - prosegue Pagano - che dovrebbe esserci invece, ma che purtroppo non c'e', per la situazione esplosiva presente in Libia, vera minaccia per l'Italia circa il terrorismo jihadista e l'emergenza immigrazione.
Bisogna fermare questa politica autodistruttiva e l'unica possibilità e' il No al referendum". (ANSA) - Roma, 15 Ottobre 2016
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@alepaganotwit