"Oggi in commissione ho subito un attacco violento da parte del Pd sul disegno di legge sulla dichiarazione anticipata di trattamento, accusato del semplice fatto di considerare idratazione e nutrizione come elementi vitali per l'uomo e non terapia.

Uno scontro duro che mi ha costretto ad abbandonare i lavori, durante i quali è emerso tutto l'approccio e il furore ideologico da parte del Partito democratico.

È chiaro che qualsiasi tentativo di dialogo da parte loro è un bluff, quanto accaduto è la conferma. Per questo non possiamo avere nulla a che fare con loro". Così Alessandro Pagano, deputato della Lega dei Popoli-Noi con Salvini.

"Con un mio emendamento, sottoscritto da tutto il gruppo, avevo proposto l'abrogazione del comma 5 dell'articolo 1, molto ambiguo e che di fatto apre la strada alla sospensione dell'idratazione e dell'alimentazione artificiale. Prima del voto, dopo lo scontro col Pd, non mi trovavo più nelle condizioni di rimanere in aula. Ma la battaglia della Lega a tutela della vita prosegue".

 Roma, 1 Febbraio 2017

@alepaganotwit