"Questa legge possono chiamarla come vogliono ma si legge solo in un modo: eutanasia.

Un testo con evidenti profili di incostituzionalità, che sostituisce la libertà di non curarsi con il diritto alla morte. Un ddl che se ne frega delle sofferenze dei malati, che lascia morire di fame e di sete il paziente, che stupra l'etica dei medici cattolici, che arriva a sopprimere anche i minori.

E' una vergogna, costruita sull'altare di un indecente inciucio tra Pd e M5S. Mi domando infatti come sia possibile considerare l'idratazione e la nutrizione artificiale come trattamenti sanitari e non come elementi vitali. E a nulla valgono gli emendamenti approvati in Aula in queste ore tanto per dare qualche contentino. Con il principio dell'autodeterminazione personale lo Stato potrà arrivare a disporre come vuole della vita delle persone.

Per questo facciamo nostre le preoccupazioni di molti cittadini, medici e anche degli ospedali e delle cliniche religiose (Aris) di tutta Italia e rilanciamo l'appello al Parlamento, affinché in Senato si apra un'ulteriore riflessione". Lo afferma in una nota Alessandro Pagano, deputato della Lega-NcS.

(ANSA) - ROMA, 20 Aprile 2017

@alepaganotwit