Martedì, 16 Aprile 2024


-



.

 

 

 

Seguimi su Facebook e Twitter

Finestra sul mondo: il Presidente Usa #Trump rivolge un appello alla difesa della Civiltà occidentale

 

 

 

 

 

 


 

Il presidente degli Stati Uniti, Donald TRUMP, ha rivolto ieri dalla Polonia un appello alla Civiltà occidentale a ritrovare l fiducia e l'orgoglio per i propri valori per sconfiggere le minacce interne ed esterne alla propria sopravvivenza.

 

 

Dietro quello che la Casa Bianca ha grigiamente definito "Parole del presidente Donald TRUMP al popolo della Polonia", scrive il "Wall Street Journal", si cela invece "il nucleo di quella che potrebbe divenire una vera e propria filosofia di governo: una difesa determinata e affermativa della tradizione dell'Occidente". Nel corso del suo intervento, TRUMP ha rassicurato la Polonia che non rimarrà ostaggio di un singolo fornitore di energia, vale a dire la Russia; ha esortato Mosca a rinunciare alla destabilizzazione "in Ucraina e altrove", ad allontanarsi dall'Iran e ad "unirsi alla comunità delle nazioni responsabili".

Ed ha fatto espressamente riferimento all'Articolo 5 del trattato istitutivo della Nato, quello sulla difesa collettiva, che TRUMP aveva significativamente scelto di trascurare durante la sua prima visita in Europa, quando aveva fatto tappa a Bruxelles, tra i leader dell'Europa occidentale a lui politicamente assai meno affini. TRUMP, però - sottolinea il "Wall Street Journal - ha scelto una prospettiva più ampia, e "nella tradizione dei migliori discorsi presidenziali" ha affermato "principi e idee collegandoli alla contemporaneità politica": "Gli statunitensi, i polacchi e le nazioni d'Europa danno valore alla libertà individuale e alla sovranità", ha affermato il presidente, che però ha puntato l'indice contro la rinuncia dell'Occidente alla propria identità: "Il quesito fondamentale dei nostri tempi è se l'Occidente abbia ancora in se' la determinazione a sopravvivere", ha tuonato l'inquilino della Casa Bianca, cui i polacchi - sottolinea oggi la stampa Usa - hanno riservato la stessa accoglienza che il presidente avrebbe trovato negli Stati tradizionalmente conservatori dell'Unione statunitense. "Abbiamo ancora la fiducia nei nostri valori necessaria a difenderli ad ogni costo? Abbiamo abbastanza rispetto per i nostri cittadini da proteggere i nostri confini? Abbiamo il desiderio e il coraggio di preservare la nostra civiltà di fronte a coloro che vorrebbero sovvertirla e distruggerla?", ha chiesto retoricamente il presidente.

Quello di Trump è parso un attacco diretto agli orientamenti globalisti e multiculturali che dominano a Washington, ma anche nelle principali capitali dell'Europa occidentale; in particolare, il "Wall Street Journal" ricorda l'appello a non eccedere nell'orgoglio nazionalistico pronunciato dall'ex presidente Usa Barack Obama in occasione del Giorno dell'indipendenza, il 4 luglio scorso. Non a caso, tra gli architetti dell'ambizioso discorso di Trump ci sarebbe il su consigliere Stephen Miller, esponente di primo piano della corrente populista e nazionalista della Casa Bianca che ha il suo punto di riferimento in Steve Bannon. A VARSAVIA, Trump ha spronato i popoli occidentali a ritrovare l'orgoglio per la loro identità: "Dobbiamo lavorare assieme per fronteggiare forze, dall'interno o dall'esterno, da sud o da est, che minacciano di minare i nostri valori e cancellare i legami della cultura, della fede e della tradizione che fanno di noi ciò che siamo", ha sollecitato il presidente. "Il mondo non ha mai conosciuto nulla di paragonabile alla nostra comunità di nazioni.

Componiamo sinfonie, perseguiamo l'innovazione; celebriamo i nostri antichi eroi, abbracciamo le nostre tradizioni e i nostri usi senza tempo. Puntiamo a scoprire ed esplorare sempre nuove frontiere. Premiamo l'ingegno, e puntiamo all'eccellenza.

Conserviamo capolavori d'arte che venerano Dio. Proteggiamo la supremazia del diritto, il diritto di parola e di espressione. Le nostre donne sono pilastri della nostra società e del nostro successo. Poniamo al centro delle nostre vite la FAMIGLIA, non i governi e le burocrazie, e siamo sempre aperti al dibattito. Affrontiamo e discutiamo ogni idea, così da conoscere meglio noi stessi", ha detto il presidente, che poi è tornato ad affrontare il tema dell'azione politica, esprimendo un orientamento pragmatico: "Prenderemo decisioni sulla base dei loro esiti concreti, e non di una ideologia inflessibile", ha detto TRUMP. Secondo il "Wall Street Journal", col suo discorso e il suo elogio alla sollevazione dei polacchi contro l'Unione sovietica, nel 1979, TRUMP ha scelto "di chiamare l'Occidente all'azione", e "di allinearsi allo stesso avvertimento rivolto anni fa all'Europa dal cardinale Joseph Ratzinger, divenuto papa Benedetto".

Se da un lato il "Wall Street Journal" saluta il discorso di TRUMP come una importante pagina della storia occidentale, la "Washington Post" accusa il presidente Usa di voler innescare una guerra di civiltà, e di diffondere un "allarmismo nazionalista" in aperto contrasto con "l'ottimismo dei leader europei" riuniti ad Amburgo. Secondo l'opinionista Eugene Robinson, le parole del presidente sono l'espressione di una mente rozza e ottusa che non ha mai letto "qualche libro di storia": se il presidente lo avesse fatto, afferma Robinson, "saprebbe che per la maggior parte degli ultimi 2 mila anni Cina e India sono state le potenze economiche dominanti, mentre l'Europa è stata una periferia relativamente primitiva. La civiltà occidentale, secondo l'opinionista, non merita alcuna celebrazione intrinseca: "Non c’è nulla di puro nella civiltà occidentale.

La sua forza è stata la capacità di assorbire e incorporare influenze esterne".

 

New York, 07 lug - (Nova)

Cerca nel sito

Appuntamenti

Mese precedente Aprile 2024 Prossimo mese
L M M G V S D
week 14 1 2 3 4 5 6 7
week 15 8 9 10 11 12 13 14
week 16 15 16 17 18 19 20 21
week 17 22 23 24 25 26 27 28
week 18 29 30
Nessun evento

Social Network

diventa Amico di Alessandro Pagano su Facebook diventa supporter di Alessandro Pagano su Facebook Alessandro Pagano su You Tube Alessandro Pagano su Flickr Alessandro Pagano su Twitter